Tre giorni tre
16 luglio: ieri sera c’è stata una discussione animata tra noi, non mi meraviglia più di tanto, ci ho fatto il callo, quello che mi stupisce è la mia reazione.
Sono calma, sento il cuore vuoto da ogni emozione, non sento niente.
Mi inorridisce il non sentire,
più della rabbia, più del dolore.
Che sia la fine di tutto?
Tu torni dalla pesca con nostro figlio e ti avvicini, come se nulla fosse successo, io sono fredda e non mi va di baciarti. Tu mi guardi stupito e come al solito scherzi e chiedi perdono.
Poi leggi nei miei occhi per la prima volta mi capisci e mi porti lontano da tutti per parlare.
e …
Quante parole ci siamo detti, tre giorni chiusi in casa io e te
Parole per chiudere le mie
parole per sperare le tue
parole già dette e ripetute, senza risposta
parole spezzate tra lacrime e singhiozzi
parole segrete taciute troppo a lungo
parole senza fede
parole per cambiare
parole per distruggere
parole per costruire.
C’è paura nei tuoi occhi
c’è paura dentro di me
non c’è più tempo per il dolore
ho voglia di serenità
e tu ?
Tu mi chiedi
un’opportunità.
Non ti ho mai visto così determinato,
per la prima volta ho visto un uomo, forte nel suo pianto
forte per il suo amore
e io?
Spazio personale di M@my 
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